LUNA PIENA IN SCORPIONE - WESAK: LA LUCE DI BUDDHA E DEL CRISTO RISORTO

“Ogni anno, nel momento esatto del plenilunio nella costellazione del Toro, tornerò sulla terra per portare la mia benedizione a tutta l’umanità per incoraggiarne l’evoluzione Spirituale”.

Cosi' il Buddha nel momento della sua morte nel 483 a.c.

Quel giorno e' oggi, WESAK. Alle ore 19.24 il sole il Toro e la Luna in Scorpione daranno vita alla piu' potente Luna Piena dell'anno. In quel momento il Buddha e il Cristo , circondati dagli altri Maestri Ascesi si manifesteranno nel loro corpo di luce per elargire le loro benedizioni. 

Dal punto di vista astrologico  giocano un ruolo fondamentale la posizione di questa Luna nel segno dello Scorpione e quella del sole nel segno del Toro.

La luna in scorpione simboleggia la morte, l'oscurita', l'inconscio, il mistero. Ma anche le nostre passioni i nostri istinti, le nostre inquietudini  represse.  Le profondita' della nostra esistenza, blocchi e paure, riemergono dal buio del nostro inconscio per offrirci la possibilita' di rinnovarci.  E' il culmine del percorso che abbiamo  iniziato alla fine di marzo con l'eclissi di sole in bilancia (vedi Luna piena, eclissi, rinascita ). Tutto cio' che si nasconde nelle viscere della nostra anima viene prepotentemente a galla con la pretesa di guarigione. 

Nei giorni che hanno preceduto questa luna , molti di voi hanno sicuramente vissuto un profondo senso di frustrazione:  situazioni difficili,    questioni legali, turbamenti emotivi, problemi di salute che pensavate di aver risolto, sono tornati  in superficie perche' possiate affrontarli e risolverli definitivamente.

Il  sole nel Toro simboleggia invece la nostra spiritualita', i nostri valori, ma anche i nostri progetti. Il passaggio dal buio alla luce nel giorno del Wesak lascera' emergere nuove cosapevolezze e con esse la possibilita' di autorealizzazione:  i buoni propositi che da tempo abbiamo maturato chiedono e si traducono in cambiamento ed azione, purche' il cambiamento avvenga nella direzione della nostra anima, del nostro centro, quello da cui troppo spesso ci allontaniamo avventurandoci in sentieri che ci separano dal nostro vero dharma.

 Il passato, con la sua forza distruttrice, e' di nuovo davanti ai nostri occhi: ma chiede solo di essere riconosciuto e di essere lasciato andare DEFINITIVAMENTE affinche' si manifesti il cammino per il quale la nostra anima ha scelto di incarnarsi proprio in questa vita.

Hansprem Kaur