giovedì 24 agosto 2017

CALAMITE E CALAMITA' ( seconda parte)



 Clicca qui per la prima parte

....Quella notte mi addormentai serena  ma con una strana frenesia, con il presentimento  che stesse per accadere qualcosa di molto significativo.

Il mio desiderio piu' grande in quel momento della vita, dolorosamente uscita da poco piu di un anno da una storia,   era quello di trovare un compagno, una persona buona con la voglia di costruire un futuro insieme.

Mi svegliai di soprassalto alle ore 2.30 del mattino con flash confusi  nella testa del sogno che avevo appena fatto. Cio' che mi rimase impresso , e che ancora oggi ricordo perfettamente,  fu la sensazione di amore e protezione di un abbraccio dolcissimo di un uomo e l'immagine di un cuore con una grossa cicatrice.

Mi riaddormentai.

La giornata trascorse all'insegna del sole, le risate, lunghi bagni in mare durante i quali iniziai ad avere lunghe conversazioni con gli angeli dai quali mi sentivo compresa, cullata e amata. In quei momenti provavo una serenità d'animo e una gioia inspiegabili, emozioni ormai da anni estranee al mio sentire.

La sera seguente io e la mia amica ci attardammo in un locale all'aperto, bevendo , ballando e divertendoci con i suoi amici. Quella notte un ragazzo timidamente  mi si avvicino' e comincio' a parlarmi. Quello che mi colpi' furono il tono della sua  voce dolce e pacato, e i suoi occhi: veri, profondi, sinceri. Mi disse che mi trovava molto bella.  Guardai l'orologio: erano le 2.30 .

Mi torno' alla mente il sogno fatto la notte precedente. Lo guardai, sorrisi e con il cuore in subbuglio gli lasciai il numero di telefono.

Il giorno seguente mi chiamo' e ci incontrammo in spiaggia: un bagno, poche parole e ci ritrovammo a passare insieme ogni momento libero di quella settimana di vacanza. Ogni volta che lo vedevo o lo sentivo , provavo una forte emozione. Sentivo di potermi fidare di lui, dei suoi abbracci, dei suoi sguardi. A differenza degli altri uomini che avevo conosciuto era interessato al mio cuore e non al mio corpo.

Una sera in macchina mi confidò  di alcuni momenti diffcili della sua vita: fu in quell'occasione che mi mostro' la cicatrice di un difficile intervento chirurgico: sul cuore. Ancora una volta quel sogno.

Non so spiegare  a parole come mi sentii, so che provavo un'immensa gratitudine per l'universo e i miei angeli e che mi sentivo ascoltata, guidata, protetta e circondata di luce.

Trascorsi dei giorni inaspettatamente belli e insieme decidemmo che nonostante la distanza la nostra storia sarebbe proseguita.

Purtroppo io non fui forte abbastanza. E nonostante nel profondo nutrissi il desiderio di amore e stabilità , le paure , le resistenze, i vecchi schemi erano in me molto piu' forti, cosi' forti da essere in grado di auto-sabotare ogni felicità che la vita metteva sulla mia strada. E' stato cosi' per anni. E solo ora comincio ad esserne consapevole e ad  uscirne.

Lasciarlo fu un errore. Ma allora non potevo saperlo. Lui non divento' l'uomo della mia vita, ma quell'incontro segno' definitivamente il mio risveglio spirituale e  fu l'inizio della mia amicizia con gli angeli. L'inizio di una serie infinita di messaggi che il Cielo mi inviava sotto forma di  coincidenze che tutt'ora illuminano la mia esistenza.

Non ho ancora trovato un compagno per la vita e non sono ancora soddisfatta della mia situazione lavorativa. Ho affrontato molte sfide, molte delle quali sono ancora in atto.

Ma vivo in maniera piu' serena e consapevole sentendomi continuamente protetta e accompagnata.
Le mie preghiere e le mie richieste vengono sempre ascoltate , ma prima di tutto sono io che ho imparato: ad ascoltare e a vedere. Le risposte ci arrivano nei modi piu' impensati e molto spesso non sono quelle che pensavamo di desiderare. Ho imparato che molto spesso l'universo ci dimostra di amarci impedendo che quel qualcosa in cui speraravamo si realizzi, perchè non era la cosa migliore per noi. Ho imparato che saper leggere tra le righe i messaggi dell'universo mi rende   parte del tutto e artefice del mio destino, perchè le coincidenze sono uno strumento  a servizio del nostro libero arbitrio di scegliere una strada piuttosto che un altra.

Sat Nam.

Hansprem K.




mercoledì 23 agosto 2017

MEDITAZIONE PER RIMUOVERE I BLOCCHI DEL SUBCONSCIO.


“There is a way through every block.”
" C'è una via attraverso ogni blocco"
~ Yogi Bhajan ~


Niente mi fa sentire piu' impotente che ritrovarmi continuamente in una stessa situazione ( una relazione complicata con il partner, difficoltà con un datore di lavoro, problemi di salute).
Questo accade perchè la nostra mente si aggancia a schemi di pensiero inconsci cosi' radicati da dominare le nostre azioni e determinare la nostra realtà.
Proprio oggi, sul lavoro, mi sono ritrovata in una di quelle situazioni difficili dalla quale ero convinta di essermi liberata.
Inizialmente sopraffatta dall'agitazione, non ho permesso all'ansia e allo sconforto di togliermi il sorriso.
E cosi' ho deciso di fare ricorso al GURU GAITRI MANTRA ( link al mio precedente articolo sul mantra) tramandatoci da Yogi Bhajan come strumento per rimuovere gli ostacoli sul nostro percorso.
Aiuta infatti a ripulire il subconscio, eliminando i blocchi karmici e bilanciando gli emisferi del cervello portando compassione e pazienza a chi medita.

IL MANTRA
Gobinday Mukunday Udaaray Apaaray Hariang Kariang Nirnamay Akaamay.

Traduzione

Gobinday - Sostenitore
Mukunday - Liberatore
Udaaray - Illuminatore
Apaaray - Infinito
Hariang - Distruttore
Kariang - Creatoer
Nirnaamay - Senza nome
Akaamay - Senza desiderio

Postura
Posizione facile, gambe incrociate

Mudra: Braccia sulle ginocchia, mani in Ghjan Mudra ( indice e pollice a contatto)

Dristi ( Focus degli occhi) : Terzo occhio, tra le sopracciglia

Come cantare il mantra:

Intonare in un singolo respiro ( circa 15 secondi)
Inspira profondamente per iniziare e applica il Mul Bandh ( contrazione sesso, ano omnbelico) rinforzandolo ad ogni frase. Espire e continua Exhale and continue.

Time: da 3 a 31 minuti
Iniziate con 3 per passare gradualmente a 7,11,22 fino a raggiunger i 31 minuti.

Un senso di vera e propria liberazione mi pervade ogni volta che intono questo mantra anche per pochi minuti.

Nei prossimi giorni continuerò la meditazione a e vi racconterò di come è andata sul lavoro.
Quel'è la vostra esperienza?

Buona pratica a tutti.

Sat Nam

Hansprem K.


LIBERATION KRYIA : LA MIA ESPERIENZA - VIDEO





"LASCIARE ANDARE CI DONA LIBERTA' . E LA LIBERTA' E' LA PRIMA CONDIZIONE PER LA FELICITA'.

La prima volta che mi avvicinai a questa meditazione era l'estate del 2014.
Sopraffatta da una difficile situazione lavorativa , decisi di affidarmi al Liberation Kriya.

Appresi la meditazione dal blog di Gabby Bernstein intitolato " A meditation for a fresh start".

Un nuovo inizio era tutto ciò di cui sentivo il bisogno in quel momento, ma non sapevo da dove iniziare.

Il Terzo Sutra dell'Eta' dell'Acquario recita cosi':

"When Time is on you, start, and the pressure will be off - Quando il momento è su di te, comincia, e la pressione svanirà"

Cosi iniziai. E proseguii per 40 giorni. Al trentacinquesimo giorno ricevetti la chiamata di una collega che mi avvisava di un probabile imminente cambiamento che avrebbe permesso la risoluzione del problema che mi affliggeva. Al 40 esimo giorno la conferma: quando rientrai a lavoro la causa del mio malessere, per sopraggiunte coincidenze,  non c'era piu', e  questo si realizzo' senza che io facessi o dicessi qualsiasi cosa affinchè la cosa avvenisse.

Ma il miracolo non fu solo il fatto in se per sè.

Il vero miracolo fu che nel corso di quei lunghi 40 giorni imparai cosa vuol dire lasciare andare ed affidarsi. Non c'era nulla che io in prima persona potessi davvero fare per cambiare quella situazione, se non andarmene. Ma non era una soluzione da me contemplata perchè sarebbe stata una fuga, da me stessa in primis, e soprattutto una rinuncia a qualcosa a cui tenevo.
E alla fine non fui io ad andarmene!

Cosi' imparai a restare  e compresi  che il vero cambiamento non riguarda la realtà oggettiva, quanto piu' la nostra attitudine nei confronti della realtà stessa.

La tendenza è di aggrapparci alle situazioni continuando ad alimentare le emozioni ad esse connesse come ansia, rabbia, tristezza. E lo facciamo di solito per due ragioni opposte ma complementari: impedire il cambiamento o forzarlo.

Il liberation Kriya è stato ed è per me un maestro di pazienza e non attaccamento, perchè mi ha insegnato  quanto sia piu' facile osservare cio' che ci accade lasciando che faccia il suo corso, piuttosto che combatterlo.

Ora pongo a voi la domanda che Olga, la mia counselor,  mi pone ogni volta che ho una difficoltà questa domanda : " Can you sit with that? - Puoi restare con questo?"

Con il Liberation Kryia la mia risposta è SI, posso farlo. E voi? Potete farlo?

Ma i miracoli non finiscono qui.

Nel prossimo articolo vi parlero' di come praticare il Liberation Kriya,  della mia seconda esperienza con questa meditazione, terminata il 4 agosto, e soprattutto della grande trasformazione che questa pratica ha innescato nella mia vita!

Nel frattempo vi lascio con il video di Gurmukh Kaur Khalsa su come praticare il Kriya.




Vi aspetto.

Sat Nam

Hansprem

lunedì 21 agosto 2017

LINDOS


Una calda mattina greca di metà agosto. 
Io,  a rincorrere i gatti, spettinata,e di poche parole
Ti vedo arrivare con il tuo passo lento e sicuro. 
Ti sorrido.
Osservo.
Ascolto.
Silenziosi. Fanno rumore i pensieri.
Il cuore socchiuso per difesa,curioso spia.
Indiscreti si parlano gli occhi.
I tuoi, profondi ma dolci, tradiscono  la tua burbera apparenza che lentamente cede il passo ad un fare gioioso e divertente che abbatte le barriere della .mia finta diffidenza .
Ho occhi solo  per il mare  fino a che tra docili onde, incastonati tra le rocce a bordo di una canoa,  i miei incontrano i tuoi scatenando  pensieri, emozioni, desideri.
Poche parole. Quelle giuste. Quelle belle.
Ti riconosco.
Una scommessa che ha il sapore dolce-amaro della verità. La promessa di un giro in moto ed una cena per due.
Il cuore socchiuso per difesa, curioso spia.
Ti sorrido.
Osservo.
Ascolto.
Sento.
Il sole a picco. Maglie, foto e voglie sudate. 
Panorami. E ridere. E giocare. E ridere e fissare gli attimi in decine di scatti a casaccio.  
Libertà di essere. Di dire. Di fare. 
Di immaginare. 
Mani che si avvicinano, labbra che si sfiorano e accarezzano le fantasie . 
La mia testa dolcemente nascosta sotto la curva del tuo collo. 
Sentirsi a casa negli abbracci rubati che mi avvolgono tra i sedili e le strade di pietra.
Il tuo odore. Il tuo sudore. 
Sguardi che aspettano solo di diventare baci. 
Il tuo sapore trai denti.
Poi e'attesa.
Il cuore socchiuso per difesa, si desta e batte forte sentendoti arrivare.
Ti bacio. Mi baci. Portami via. 
Partiamo.
Il vento caldo trai capelli e sotto il vestito.
Le tue mani sulle cosce. Io tuoi fianchi tra le mie braccia.
All'orizzonte le rovine del passato che si adagiano sui tetti della citta' bianca. 
Le nostre facce buffe tradite da occhi  affamati e sinceri.
Come le mie labbra che cercano le tue per mordere la notte.
Un tavolo e un piatto per due.
E poi perdersi tra le luci, i rumori, la gente. 
I vicoli bui e complici . 
I nostri corpi sui muri, lontani dai lampioni.
Complice la luna che domina la baia. 
Complici noi. 
Teneri ma fuori controllo. 
Io e te. 
Tu che non hai pazienza. Come me.
Sussurrano le bocche come il mare. Calmo. Nero. Specchio di barche, stelle e peccati. Soddisfatti ma inappagabili ... assaporati, sfiorati, afferrati...sospesi.
Incisi sulla pelle graffiata.  E dita sopra le labbra. E mani dentro le ossa. E teste sotto le vesti.
Il cielo sopra la testa.
Rugiada tra le gambe.
Cuore. Tanto cuore. Troppo, che non è mai abbastanza.
Il mio. Che impavido rischia e si schiude alla passione.  Domani non esiste.
Perchè ci sei ora.
Perche'tutto è perfetto. Ora.
Sortilegio di una magica notte d'estate.
Inaspettata.
Benedetta.
Attimi.
Forti. 
Attesa.
Dolce.
Imprevista.

Incerta

Aspetto. 

Kundalini Yoga

Kundalini Yoga
LA MIA E LA VOSTRA VIA PER LA FELICITA'